E’ la mostra itinerante più permanente di Milano. Ed è un’autentica provocazione. E’ più di un anno che gira, a Musocco. Oggi si trova, e ci rimarrà per tutto agosto, questa la novità, in via Console Marcello tra la cancellata dei numeri civici 19 e 21, dove sorgono caseggiati popolari degli anni Cinquanta, amministrati da MM. I residenti dei vari palazzi, infatti, forse non sanno di trovarsi di fronte esattamente a uno dei centri storici meglio conservati di Milano, quello di Villapizzone, borgo medievale e poi comune passato sotto Musocco nel 1869, e questi a sua volta aggregato a Milano nel 1923.
Non tutti, ma come in buona parte dei quartieri popolari di Milano, molti dei residenti, lungo questi 70 anni, non si sono mai veramente resi conto di dove abitano, anche perché allora come adesso provenivano da altri “pianeti”. Erano pochi a spiegare con cognizione di causa che il territorio dove vivono ha sia una illustre storia, sia angoli tra i più graziosi della città. Lo spiega lo storico del posto, Claudio Gironi, dove? Aprite uno dei link postati qui sotto. La mostra a pannelli è stata ideata e messa in opera dalla Fondazione Carlo Perini predisposta in accordo con Metropolitana Milanese, amministratrice dei due stabili che la ospitano e degli altri circostanti. E’ la prima volta che una mostra di storia si connette così direttamente a un quartiere popolare, alla storia del sito in cui sorge e lo si invita a trovare un rapporto identitario con il posto. R. S.