Municipio 7
“Quarto Cagnino com’era”
Lelia Ciampella Marastoni, Veronica Margotsyova, Maria Luisa Milani Valerio
Mondo Donna Quarto Cagnino
2001
Questo libro che ha l’ambizione di far conoscere, forse solo in parte, Quarto Cagnino com’era, vuole conservare nelle sue pagine una storia cha ha le sue radici nell’epoca romana e che è emersa da documenti esaminati nei vari archivi civici ed ecclesiastici e nelle biblioteche milanesi. Ma anche e soprattutto dalle testimonianze e dalle fotografie, frutto di affettuosa memoria e di profondo attaccamento al quartiere da parte dei borghigiani anziani e di mezz’età, che volevano così operare una saldatura tra il “vecchio” e il “nuovo” per dare uno spessore storico/sociale e culturale ai suoi nuovi abitanti, per ricomporre la propria identità di testimoni delle trasformazioni strutturali del quartiere e di portatori di racconti preziosi dei loro genitori, protagonisti e a loro volta testimoni delle condizioni di vita sociale e lavorativa di Quarto Cagnino nella seconda metà del 1800.
- “Quarto Cagnino com’era” raccoglie testimonianze ed immagini frutto dell’affettuosa memoria e dell’attaccamento al quartiere – il “Quartum Castrum” di romana memoria – di borghigiani che hanno voluto operare una saldatura tra il “vecchio” ed il “nuovo”, per dare uno spessore storico, sociale e culturale ai suoi nuovi abitanti.
- Una rivisitazione del passato – “el ferrascin”, la “Curt Granda” – una sfida all’anonimato cui spesso sono condannate le periferie delle grandi città, quando nuovi insediamenti ne alterano l’antica fisionomia.
Qui sotto: durante la presentazione del libro il 6 settembre 2001. Da sinistra: Francesca Maletta e le tre autrici Maria Luisa Milani Valerio, Lelia Ciampella Marastoni, Veronica Margotsyova dell’Associazione Mondo Donna, sorta nel 1992. Il pubblico presente era molto numeroso, tra questo vari testimoni della storia del borgo. La pubblicazione ha beneficiato del sostegno economico della Cooperativa Edificatrice “Ferruccio Degradi”. Il libro è stato distribuito a tutta la popolazione dell’antico borgo.