SOMMARIO Una delle più belle cascine di Milano vive anni drammatici nell’abbandono. Dopo la rinuncia della Fondazione Fratelli di San Francesco, il Municipio 5 ha chiesto a un gruppo di ricercatori del Politecnico di studiare un nuovo percorso che dovrebbe portare all’individuazione di potenziali nuove funzioni
Sabato 21 ottobre 2023 presso la Sala consiliare del Municipio 5, si è tenuto un incontro pubblico “Percorso di ascolto e strategie di recupero della Cascina Campazzino ”. Hanno avviato e presieduto l’incontro Natale Carapellese e Mattia Cugini, rispettivamente Presidente e Assessore all’Urbanistica del Municipio 5. Erano presenti Paola Branduini e Andrea L’Erario del Politecnico di Milano (Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito- A.B.C.), che hanno descritto il percorso che dovrebbe portare all’individuazione di potenziali nuove funzioni per un’auspicabile futura riqualificazione. Molto numerosi i cittadini e le associazioni presenti all’incontro, a testimoniare l’interesse per il recupero di un edificio storico riconosciuto come bene comune. Fondamentale sarà quindi l’ascolto dei desiderata degli attori territoriali: società civile, associazioni, istituzioni.
Lo studio supporterà inoltre il Municipio nello sviluppo del processo partecipativo con strumenti specifici, sia di indagine, sia di organizzazione degli incontri partecipativi, al fine di far incontrare le domande e le disponibilità dei cittadini e organizzazioni con i ‘paletti’ che la prima parte dello studio necessariamente porrà. È da sottolineare come al termine dell’introduzione da parte dei ricercatori del Politecnico, sia sorto un ampio dibattito propositivo tra i presenti. Ciò a testimoniare ancora una volta il forte interesse locale per la
Nel maggio 2022, attraverso avviso pubblico, il Comune aveva aggiudicato in via provvisoria alla Fondazione Fratelli di San Francesco la cascina. Obiettivo: realizzare una Cittadella della Carità per il recupero di persone in difficoltà, anche attraverso attività agricole. L’investimento previsto era di 2,5 milioni di euro, il canone annuo da riconoscere al Comune di 2mila euro, per una durata della concessione di 18 anni. La Fondazione Fratelli di San Francesco è divenuta proprietaria da alcuni mesi anche di Cascina Selvanesco, dove già accoglie persone in difficoltà, e, attraverso la cooperativa sociale Arcadia, di fatto, anche di Cascina Giugno. Il Municipio 5, prima dell’aggiudicazione, aveva scritto all’assessore al Demanio Emmanuel Conte, chiedendo di evitare la concentrazione di “fragilità e marginalità in aree nelle quali ne insistono altre, producendo una forma di isolamento e di concentrazione che rischia di tradursi in fenomeni di ghettizzazione, contrari all’obiettivo atteso di recupero e reinserimento sociale”.