Gli ex municipi dei Comuni aggregati a Milano nel 1923 sono veri e propri monumenti storici, Quello di Crescenzago sul naviglio Martesana in modo particolare
di Giuseppe Natale
Anpi, Corpo musicale e Legambiente: da 15 anni rivendichiamo il ritorno al Demanio del Palazzo dell’ex Comune di Crescenzago vincolato dalla Sovrintendenza come “bene storico e artistico” per continuare a valorizzarlo come presidio civile e centro culturale sociale e artistico del quartiere, del Municipio 2 e dell’intera città di Milano.
I cittadini di Crescenzago, con migliaia di firme, unite ad Anpi, Corpo musicale, Legambiente e altre associazioni del territorio da 15 anni chiedono di stralciare – come da Delibera n. 34/30.11.2015 del Consiglio Comunale – dal piano di vendita e riacquisire al Demanio l’edificio di piazza Costantino, già sede dell’ex Comune di Crescenzago, dichiarato dalla Sovrintendenza patrimonio storico, architettonico e culturale, costruito nel 1880 e rialzato di un piano nel 1898 per ospitare le scuole elementari.
Già il Consiglio Comunale aveva approvato la ricongiunzione al Demanio dell’edificio, per tutelare la sede storica del Corpo Musicale, Legambiente e Anpi Crescenzago, e destinarlo agli incontri sociali della popolazione, o come centro culturale e artistico del quartiere e del Municipio 2. Purtroppo le varie Giunte Comunali ne hanno deciso la vendita a privati.
Sul piano politico-amministrativo avevamo raggiunto l’obiettivo con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della Delibera n. 34/2015, il cui iter applicativo, avviato nel 2016, venne bloccato da Sala e dall’assessore al Bilancio Tasca. Con Sala 2 l’assessore Conte ha continuato a mettere in vendita l’immobile e , il 5 dicembre scorso, ha presentato la delibera di rimessa in vendita dei beni invenduti del Fondo Mi 1 e 2 comprendendo ancora il Palazzo nostra sede.
Abbiamo costituito nel 2021 l’Associazione di 8 associazioni denominata Casa Crescenzago e presentato un progetto e un programma nella tradizione del nostro impegno civile sociale e culturale. L’Amministrazione Sala non ci sente. Siamo costretti a ricorrere alle vie legali, sia il ricorso amministrativo al TAR (che costa tanto!) avverso l’ultimo delibera, che decideremo in questi giorni, sia i ricorsi di livello penale e civile per chiedere al Giudice se sono rinvenibili negli atti dell’amministrazione eventuali reati penali e civili.
Lo stesso vale per il “mostro” cementizio nell’area Meucci/Adriano 1, dove gli abitanti del quartiere aspettavano e insistono anche oggi per avere la piazza alberata nel verde. La concessione edilizia ha violato il vincolo paesaggistico. L’amministrazione Pisapia, con l’assessora all’urbanistica De Cesaris cambiò la destinazione d’uso dell’area destinata a verde nel PRG del 1980. L’amministrazione Sala, con Maran assessore all’urbanistica, non tengono conto delle mozioni e degli o.d.g. del Consiglio di Municipio 2 che hanno sempre ribadito di fare dell’area una piazza secondo il progetto vincitore (arch. Battisti) del bando del 1999 indetto da Albertini….
Sala e le sue due amministrazioni non solo non hanno mai risposto alle nostre istanze, ma non hanno neanche preso in considerazione le nostre osservazioni al Pgt protocollate nel 2019, anno in cui si accoglievano le osservazioni per aggiornare il piano di governo del territorio al 2030. Chiediamo aiuto e solidarietà e lotta comune nel centenario delle “annessioni” dei 12 comuni alla “grande” Milano e nel contesto, come tu giustamente elenchi, della difesa salvaguardia tutela e cura dei beni pubblici e comuni.
Per aiutare Casa Crescenzago in difesa dell’ex Municipio
IBAN: IT85D0538701616000003494473
Banca BPER, filiale di Milano Via Padova .
“Donazione libera per sostegno azione legale in difesa di Casa Crescenzago
Per conoscere la storia di questo municipio leggi qui sotto.